Ci vuole tempo

Ci vuole tempo

In questo secondo seminario dedicato al cambiamento Barbara Demi ha guidato la serata in un viaggio alla riscoperta di se stessi e del proprio tempo per rallentare e godere la vita. Il primo intervento sul Vivere con lentezza è stato condotto da Bruno Contigiani, fondatore dell’Associazione “Vivere con Lentezza”, che ha portato la propria testimonianza di vita su come scegliere di vivere il proprio tempo. In questo intervento sono emersi, in un dialogo con il pubblico, spunti su come vivere e non subire il tempo, per non correre a “smarcare attività fatte”, ma vivere “cose realmente volute e sentite nel qui e ora” dando valore a ciò che è davvero importante.

L’Arte del Vivere con Lentezza, di cui ha parlato Bruno Contigiani, è un progetto nato nel 1999 tra Pavia e Milano che nel 2005 diventa associazione e dal 2013 Onlus. Lo scopo di questa associazione è condividere e diffondere il più possibile idee che possano migliorare la qualità della vita della singola persona e delle persone che lo circondano. Per riuscire in questo intento l’Associazione organizza eventi culturali piccoli o grandi, dibattiti, convegni e festival in cui ci si confronta con leggerezza intelligente, su temi come il tempo e la felicità. Questi confronti comprendono economisti, imprenditori, filosofi, studenti, scrittori, lavoratori e cittadini di una nuova cultura del lavoro e della vita.

Uno degli eventi più importanti dell’Associazione è la Giornata Internazionale della Lentezza, oggi arrivata alla dodicesima edizione, che questo anno si è svolta dal 7 maggio al 27 giugno 2018, con molti interventi artistici e culturali terminando con il Seminario ETLINE.

La serata ha ospitato una seconda significativa testimonianza di Christian Guerrini, HR Strategic Sourcing Manager Italy Greece and Turkey di Boston Consulting Group. Il raccontarsi attraverso le proprie scelte di vita ha dato spunti per migliorare il proprio modo di gestire la quotidianità, distinguendo efficienza e frenesia per un diritto al piacere del vivere consapevole.

Barbara Demi ha portato frasi di riflessione sul vivere consapevole nel qui e ora, illustrando i modi che abbiamo nello strutturare il tempo e come questi cambino nelle diverse fasi di sviluppo delle relazioni. Questo ha portato a considerare che investire il proprio tempo significa non perderlo in giochi psicologici che consumano il nostro tempo e le nostre energie, ma investirlo in intimità relazionale dove potersi accettare, valorizzare confrontando con serenità ciò che funziona e non funziona.

Il premio formativo ETLINE sarà questa volta scelto tra tutte le foto e commenti che manderanno i partecipanti entro il 30 settembre per testimoniare la scelta di una vacanza voluta e vissuta fino in fondo. Il vincitore sarà premiato nella serata del 10 ottobre 2018.

Di seguito riportiamo le considerazioni finali dette dai partecipanti sia in conclusione che post serata, che sottolineano l’importanza di Essere e Accettare la vita nella sua bellezza, più che Fare e Resistere alle fatiche:


☺ Rallentare per se stessi
☺ Vivere nel qui e ora
☺ Essere liberi di scegliere il proprio tempo
☺ Esserci stasera come primo passo nello scegliere di prendersi il tempo
☺ Ascoltare e ascoltarsi
☺ Presente e qui ora
☺ La vita è una ruota e non si muove se noi non la muoviamo
☺ Arricchita dalla serata per vivere un tempo consapevole

 

 

 

Alleati con te stesso

Alleati con te stesso


 

Il primo seminario dell’anno si è aperto con Barbara Demi e le buone nuove 2018 ETLINE, per andare sempre verso il CAMBIAMENTO COME CRESCITA.

MARCO POLTRONIERI, “uomo sito ETLINE da 20 anni” ha presentato la piattaforma digitale ETLINE che è già attiva dal 2017 con chat personalizzate, come supporti al lavoro d’aula, con video corsi e materiale di stimolo per continuare l’allenamento e che nel 2018 conterrà video interattivi per fornire la crescita permanente, fondamentale per raggiungere risultati di successo.

A seguito è stato presentato il tema dell’anno, IL CAMBIAMENTO e il prossimo seminario del 27 GIUGNO, “CI VUOLE TEMPO”, che si inserisce all’interno degli eventi organizzati per l’ XII GIORNATA DELLA LENTEZZA, fondata da Bruno Contigiani dell’Associazione Vivere con Lentezza.

Il tema della serata “Alleati con te stesso” si è svolto attraverso la metodologia ETLINE dell’IMPARARE DIVERTENDOSI e grazie a testimonianze con il cuore.

Il primo utile intervento “Cambiare prima di essere costretti a farlo” di SERENA CHIAMA, Responsabile della Comunicazione Interna a Sky Italia, ha toccato molti temi importanti per vivere il cambiamento credendo nelle proprie risorse. Serena infatti, raccontando la propria storia professionale e personale, ha messo in risalto quanto sia un rete di fattori a nutrire l’autostima: avere vicino capi che credano in te e che ti permettano di crescere, essere innamorati della vita e di se stessi tanto da andare oltre le difficoltà che ti accadono, volendosi bene, supportare con network attivi e form-attivi, come quello della community delle 55 assistenti SKY da lei creato, che ho avuto l’onore di guidare come coach e ha permesso di far crescere l’autostima attraverso le competenze, potenziando nelle assistenti il coraggio di osare e credere in se stesse.

L’intervento, l’energia del cambiamento, di PIERFRANCESCO MATARAZZO, Head of Development & Performance Management GENERALI, ha permesso ai partecipanti di fare un viaggio nel tempo e nell’autostima, per superare resistenze e credenze limitanti, attraverso il racconto autobiografico professionale e personale, dalla sindrome negativa di Frodo, al coraggio di credere in se stessi che ti permette di cambiare, come citato in una frase importante durante il suo contributo “Se non ci piace dove stiamo possiamo spostarci, non siamo alberi”.

L’intervento di GIANPAOLO GARUFI, Amministrazione e Fund Raising, AVS – Associazione Veronica Sacchi Onlus – insieme ai Volontari col Naso Rosso VALERIA, ALESSANDRO e TINA hanno permesso di giocare con l’autostima attraverso un momento di gioco e leggerezza. Donare per ricevere, donare per aumentare l’autostima, sentendo l’importanza di esserci per gli altri, donare per credere nel valore della propria esistenza e nel valore puro come persone, senza confonderlo con il valore dei risultati.

L’approfondimento sulla tematica dell’autostima, è proseguito con l’intervento di BARBARA DEMI. In questa parte è stato trattato cosa serva per far crescere l’autostima, arrivando ai COMANDA-AUTOSTIMA da sviluppare ogni giorno. Noi diventiamo quello che pensiamo di noi stessi, quello che facciamo di noi stessi, per cui dobbiamo porre attenzione ai nostri pensieri e alle nostre azioni, in modo da non fare processi di svalutazione per noi e per gli altri, accettando le critiche costruttive come crescita e le carezze positive come nutrimento dell’autostima e della fiducia in noi stessi.

COMANDA-AUTOSTIMA

  1. Guardarsi positivamente
  2. Scrivere le qualità che ci descrivono
  3. Scrivere le qualità che gli altri ci riconoscono
  4. Definire confini e obiettivi raggiungibili
  5. Avere senso di respons-abilità
  6. Utilizzare un linguaggio neutro ed amorevole verso di noi
  7. Chiedere feedback
  8. Accettare feedback
  9. Rifiutare feedback negativi facendo domande
  10. Dare feedback per nutrire l’autostima degli altri

Barbara Demi ha lasciato ai partecipanti il compito di scrivere “una lettera d’amore a se stessi” e di inviarla a SEMINARI@ETLINE.It entro il 24 aprile, entro il 27 aprile saranno comunicati i due vincitori delle lettere più belle che vinceranno i due corsi della ETLINE SCHOOL a Milano dedicati al Neuroempowerment e Negoziazione del  6 e 7 Novembre 2018 presso ETLINESCHOOL Scuola Simo, e al Public Speaking 28 e 29 maggio presso ETLINESCHOOL Teatroi.

Clicca qui per leggere le due lettere vincitrici del  corso della ETLINE SCHOOL a Milano dedicati al Neuroempowerment e Negoziazione del  6 e 7 Novembre 2018.

Tutte le lettere inviate entro il 25 giugno verranno pubblicate e potrete apprezzarle votandole e scrivendoci tramite mail a seminari@etline.it, commentando quella che vi è piaciuta di più. Clicca qui per votare le Tua lettera preferita.

Il 27 giugno, durante il seminario, comunicheremo la terza vincita, un percorso di coaching con Barbara Demi, della durata di 4 ore per potenziare l’autostima.

GRAZIE A TUTTI VOI di esserci stati e dell’abbraccio energetico che avete emanato nella serata.

Grazie di scegliere con grande entusiasmo e stima la comunità di professionisti ETLINE per investire sulla crescita delle persone e sulla vostra.

Buona autostima a tutti!

Barbara Demi

Aspettando diversamente il Natale

Aspettando diversamente il Natale

Riprendere  i “Comanda-lenti”, i “Comanda-lenti in negoziazione” e i “comanda-leggeri” dei seminari del 2017, ha permesso di creare il clima ideale per dare il via alla serata dedicata al tema VIVERE DIVERSAMENTE SANI.

Il seminario ha avuto inizio con il momento di celebrazione importante “PREMIO ECCELLENZA FORMATIVA 2017” dedicato alle aziende che nel 2017 hanno fatto la differenza con percorsi formativi diretti all’evoluzione della persona.

I premi sono stati vinti da UBISOFT, CIGIERRE e SOLVAY:

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Il tema della serata “VIVERE OLTRE GLI OSTACOLI” è decollato quindi attraverso le testimonianza di Fabio Novelli Solvay,  Raffaele Gerbi Mapei e Debora Chinello Pierre Fabre.

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raffaele-gerbi

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Barbara Demi, ha poi sviluppato gli aspetti del Vivere diversamente Sani legati a come nutrire la salute con l’alimentazione adeguata, il corpo e movimento necessario e gli esercizi per la mente utili. Tutto questo è stato mirato ad individuare strategie per non essere ostaggi “del perché proprio a me” e essere fautori del “cosa posso fare da qui in avanti” .

La serata si è conclusa con l’intervento dei Comanda-sani sotto riportati:

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Al termine c’è poi stato il momento dedicato all’estrazione del premio “LIFE COACHING VIVERE DIVERSAMENTE SANI” ETLINE, vinto da Marco Morgavi di Cedacri  e Ornella Coluccio di Jungheinrich.

BUON NATALE e che sia un ANNO PIENO DI ALLENA-MENTI!

Barbara Demi e tutto lo staff ETLINE

L’arte di vivere diversamente leggeri

L’arte di vivere diversamente leggeri

Riprendere  i “Comanda-lenti” e i “Comanda-lenti in negoziazione” dei precedenti seminari dell’anno, ha permesso di creare il clima ideale per dare il via alla serata dedicata al tema VIVERE DIVERSAMENTE LEGGERI.

Il tema della serata “LA LEGGEREZZA” si è poi sviluppato a partire dalla testimonianza di Raffaella Crucinio  Assistente del Presidente  e A.D. Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., che ha stimolato numerosi interventi del pubblico, tra cui quello del “volersi bene” di Roberto Carnevale di Solvay.

Barbara Demi, ha poi sviluppato una carrellata su molti aspetti della leggerezza per vivere diversamente l’esistenza, affrontando come superare il senso di colpa a favore della responsabilità e su come eliminare la spazzatura emotiva che impedisce la leggerezza di mente e cuore.

La serata si è conclusa con l’intervento dei Comanda-leggeri sotto riportati:

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La serata ha poi ha avuto il consueto momento dedicato all’estrazione del percorso della ETLINE SCHOOL: “TIME” del 1 DICEMBRE, vinto da Sonia Tramontana – Acelity e Ornella Coluccio di Jungheinrich.

A NOVEMBRE ci ritroveremo per il seminario natalizio,

nel frattempo BUON ALLENA-LEGGERO a tutti!

Barbara Demi

 

La diversità relazionale e negoziale

La diversità relazionale e negoziale

Il brano la LENTEZZA DI Milan Kundera, con lettura interpretata di Emanuela Volpe, formattrice ETLINE, ha dato il via alla serata dedicata al tema LA DIVERSITÀ RELAZIONALE E NEGOZIALE, che si inserisce all’interno degli eventi organizzati per l’ XI GIORNATA DELLA LENTEZZA, fondata da Bruno Contigiani dell’Associazione Vivere con Lentezza.
Bruno ha raccontato come sia importante rallentare per assaporare la vita scorrendo i seguenti Comanda-lenti:

comanda-lenti

Il tema della serata “relazionarsi e negoziare nella diversità” si è poi sviluppato con Barbara Demi, che facendo una carrellata su molti aspetti della negoziazione nella diversità ha terminato l’intervento con i Comanda-lenti negoziali:

comanda-lenti-negoziali

La serata si è conclusa con l’estrazione del percorso della ETLINE SCHOOL “EMPOWERMENT E NEGOZIAZIONE” del 15 e 16 giugno, vinto da Pasquale Sicuriello, Polizia di Stato.

I partecipanti, nei feedback finali, hanno messo in risalto concretamente come apprendimento della serata l’importanza di “far respirare l’agenda”, di stare su se stessi per essere efficaci con gli altri, di volersi bene per potersi relazionare con efficacia, di dedicarsi il tempo per pensare e riflettere, di sapere cosa si vuole per negoziare, di ascoltarsi, di ascoltare l’altro, ascoltare le proprie emozioni e quelle altrui per comprendersi nella diversità.

Ad Ottobre ci ritroveremo per parlare di leggerezza nella diversità, nel frattempo BUON ALLENA-LENTO a tutti!

Barbara Demi

 

LA LENTEZZA di Milan Kundera

Ci è venuta voglia di passare la serata e la notte in un castello. In Francia, molti sono stati trasformati in albergo. Sono al volante e osservo, nello specchietto retrovisore, una macchina dietro di me. La freccia di sinistra lampeggia e tutta la macchina emette onde di impazienza. Il guidatore aspetta il momento giusto per superarmi; spia questo momento come un rapace che fa la posta a un passero.
Mi marito mi dice: “Sulle strade francesi ogni cinquanta minuti muore un uomo. Guardali tutti questi pazzi che corrono accanto a noi. Sono gli stessi che sanno essere così straordinariamente prudenti quando sotto i loro occhi viene scippata una vecchietta. Com’è possibile che quando guidano non abbiano paura?”.
Che cosa rispondere? Questo, forse: che l’uomo curvo sulla sua motocicletta è tutto concentrato sull’attimo presente del suo volo; egli si aggrappa ad un frammento di tempo scisso dal passato come dal futuro.; si è sottratto alla continuità del tempo; è fuori del tempo; in altre parole, è in uno stato di estasi; in tale stato non sa niente della sua età, niente di sua moglie, niente dei suoi figli, niente dei suoi guai, e di conseguenza non ha paura, poiché l’origine della paura è nel futuro, e chi si è affrancato dal futuro non ha più nulla da temere.La velocità è la forma di estasi che la rivoluzione tecnologica ha regalato all’uomo. A differenza del motociclista, l’uomo che corre a piedi è sempre presente al proprio corpo, costretto com’è a pensare continuamente alle vesciche, all’affanno; quando corre avverte il proprio peso e la propria età, ed è più che mai consapevole di se stesso e del tempo della sua vita. Ma quando l’uomo delega il potere di produrre velocità a una macchina, allora tutto cambia: il suo corpo è fuori gioco, e la velocità a cui si abbandona è incorporea, immateriale – velocità pura in sé e per sé, velocità-estasi.
Strano connubio: la fredda impersonalità della tecnica e il fuoco dell’estasi. Mi torna in mente l’americana che un paio di anni fa, con piglio insieme severo ed entusiastico, da vera militante dell’erotismo, mi diede una lezione sulla liberazione sessuale; la parola chiave che ricorreva più frequentemente nel suo discorso era “orgasmo”; tenni il conto: la pronunciò quarantatre volte. Il culto dell’orgasmo: l’utilitarismo puritano applicato alla vita sessuale; l’efficienza contrapposta all’ozio; la riduzione del coito a un ostacolo che va superato il più velocemente possibile per giungere a un’esplosione estatica, unico vero fine dell’amore e dell’universo.
Perché è scomparso il piacere della lentezza? Dove mai sono finiti i perdigiorno di un tempo? Dove sono quegli eroi sfaccendati delle canzoni popolari, quei vagabondi che vanno a zonzo da un mulino all’altro e dormono sotto le stelle? Un proverbio ceco definisce il loro placido ozio con una metafora: essi contemplano le finestre del buon Dio. Chi contempla le finestre del buon Dio non si annoia; è felice. Nel nostro mondo, l’ozio è diventato inattività, che è tutt’altra cosa: chi è inattivo è frustrato, si annoia, è costantemente alla ricerca del movimento che gli manca.
Guardo nello specchietto retrovisore: sempre la stessa macchina che non riesce a superarmi a causa del traffico in senso inverso. Accanto al guidatore è seduta una donna; perché l’uomo non le racconta qualcosa di divertente? Perché non le appoggia la mano sul ginocchio? Macchè: l’uomo maledice l’automobilista davanti a lui perché va troppo piano, e neppure la donna pensa a toccarlo con la mano, mentalmente sta guidando anche lei, e anche lei mi maledice.
E a me viene in mente un altro viaggio da Parigi verso un castello di campagna, il viaggio, avvenuto più di duecento anni fa, di Madame de T. e del giovane cavaliere che l’accompagnava. E’ la prima volta che sono così vicini l’uno all’altra, e l’ineffabile atmosfera di sensualità che li circonda nasce appunto dalla lentezza del ritmo: grazie ai sobbalzi i loro corpi si toccano, dapprima inconsapevolmente, poi consapevolmente, e ha inizio la vicenda.

Feedback e nutrimenti per la persona e per il ruolo

Feedback e nutrimenti per la persona e per il ruolo

Il primo seminario dell’anno si è aperto con il feedback positivo, celebrando il lavoro svolto insieme alle aziende in questi 26 anni di formazione. A seguito sono stati presentati il tema dell’anno, DIVERSITY & INCLUSION e il prossimo seminario del 16 maggio, LA DIVERSITÀ RELAZIONALE E NEGOZIALE, che si inserisce all’interno degli eventi organizzati per l’ XI GIORNATA DELLA LENTEZZA, fondata da Bruno Contigiani dell’Associazione Vivere con Lentezza.

Presentati anche i prossimi appuntamenti delle formattrici ETLINE, Federica Fracassi sarà in cartellone al Piccolo fino al 30 aprile con Louise e Renè. Emanuela Volpe, sarà in scena con “L’ora del thé” al Teatro Alta Luce il 19 maggio.

Il tema della serata “Feedback e nutrimenti per la persona e per il ruolo” si è sviluppato su vari fronti attraverso la metodologia ETLINE dell’IMPARARE DIVERTENDOSI. Grazie all’intervento di Marilù Castellano, Formatrice ed Expat Coach ETLINE, sono state presentate le modalità nel dare un feedback nelle diverse culture, una panoramica internazionale, prendendo come esempio paesi come l’Olanda, la Germania, la Francia, l’Inghilterra, gli Stati Uniti e i paesi asiatici. Ogni cultura ha le sue caratteristiche e peculiarità, ed è importante conoscere e riconoscere le modalità proprie e dell’altro per potersi comprendere realmente. Il feedback ha come obiettivo motivare l’altro e condividere ciò che ha funzionato e cosa invece è da migliorare, anche se in modo diverso nelle differenti culture. Quando non conosciamo le modalità di dare feedback “dell’altro”, un’ottima strategia è chiederglielo: “nella mia cultura si usa così…nella tua come si usa?” Un semplice passo per avvicinarsi all’altro e conoscere il suo mondo, valorizzandolo.

L’approfondimento sulla tematica dei feedback come nutrimenti, è proseguito con l’intervento di Barbara Demi. In questa parte sono state approfondite le teorie psicologiche e quelle del Neurofeedback, parlando di emisfero destro/sinistro e di neurochimica collegata allo scambio di un feedback, per poi passare alle 4 emozioni primarie, esponendo strumenti per dare e ricevere feedback in modo funzionale e costruttivo.

Il seminario è terminato con il collegamento dei Feedback con l’autostima. Noi siamo quello che pensiamo! Quindi dobbiamo porre attenzione ai nostri pensieri, in modo da non fare processi di svalutazione per noi e per gli altri, accettando i feedback negativi come crescita e quelli positivi come nutrimento dell’anima.

Abbiamo grandi potenzialità che aspettano di essere “liberate” dalle convinzioni limitanti (uncoscious bias), che solo una sana dieta dei feedback ci permetterà di muovere raggiungendo il nostro verso IO.

La serata si è conclusa con l’estrazione del percorso della ETLINE SCHOOL “La Comunicazione efficace” dell’8 e 9 giugno, vinto da Sabina Sforza, Vodafone.

GRAZIE A TUTTI VOI che avete scelto e continuate a scegliere con grande stima la comunità di professionisti ETLINE per investire sulla crescita delle persone e sulla vostra.

Buon feedback a tutti!

Barbara Demi

Cambia-menti e decisione – Aspettando il Natale

Cambia-menti e decisione – Aspettando il Natale

 

La parola Cambiamento racchiude in sé molti significati, molti aspetti della vita che possono essere talvolta piacevoli e voluti, altri “subiti” e di conseguenza difficili da elaborare ed affrontare.

Ci sono molte teorie a riguardo e molti aspetti che possono essere vagliati e sperimentati, ed è quello che il team di ETLINE fa ogni giorno nella formazione e nel coaching per permettere l’empowerment del singolo nel sapere essere, nel saper fare per ottenere quello che si desidera.

Quello che è stato giocosamente sperimentato nella serata, rappresenta spunti di riflessione ed esercizi pratici con l’obiettivo di essere agenti di cambiamento concreto, giorno dopo giorno nella propria vita.

L’allenamento ai “Cambia-Menti”, ovvero alla capacità di cambiare qualcosa nelle proprie abitudini, nel proprio modo di affrontare le attività lavorative e nel proprio modo di pensare richiede quindi un costante impegno per allenare il cervello che lo rende possibile.

La fortuna infatti è che il nostro cervello ha a capacità di apprendere a qualunque età, questa è la Neuroplasticità Cerebrale, a patto che lo teniamo in allenamento “cambiando” piccole cose, iniziando da un primo passo fondato ovviamente sulla concretezza, parola chiave per intraprendere qualunque tipo di cambiamento.

Importante ricordarci che non possiamo cambiare gli altri, ma possiamo cambiare solo noi stessi, il nostro modo di approcciarci ad un evento, ad una situazione e l’emozione che vogliamo provare.  E se non possiamo cambiare niente sarà nostra la scelta tra lamentarci o accettare di vivere comunque con il sorriso la situazione.

Come contributo importante per parlare di cambiamento “ecologico”, insieme a Barbara Demi che ha condotto la serata, la docente ETLINE di Business Writing, Luciana De Laurentiis, Internal Communication Manager del gruppo Fastweb, ha condiviso con il pubblico l’importante campagna che è stata creata appositamente per aiutare le persone ad affrontare i cambiamenti con un sorriso attraverso una modalità condivisa.

Questa fantastica iniziativa, che è durata 7 settimane, ha puntato a rinnovare le dinamiche interne tra le persone e all’interno della cultura aziendale. La condivisione di questa esperienza,  che ha preso il nome di “Enjoy your day”, è stata la testimonianza significativa che ci dimostra, ancora una volta, di come sia possibile intraprendere il cambiamento sia individuale che a livello di organizzazioni aziendali, attraverso un allenamento concreto e costante.

A supporto degli stimoli verso il cambiamento di noi stessi è stata l’ interpretazione di Emanuela Volpe, FormAttrice del team ETLINE, che attraverso un monologo allo specchio, ha sensibilizzato a ricordarci le molte anime che convivono dentro di noi e che ci allontanano nel nostro dialogo interno da cosa vogliamo veramente e cosa possiamo fare per raggiungerlo.

Il seminario ha avuto inoltre due momenti importanti, il primo all’inizio della serata insieme a Cristina D’Ambrosio, Training THE BOSTON CONSULTING GROUP, con cui abbiamo lanciato l’evento  “DIVERSITY FORUM”,  15 marzo 2017, che  vedrà affiancati ETLINE con Barbara Demi da relatrice e facilitatrice e BCG come prestigiosa location ospitante e come promotore dell’evento dedicato alla Diversity and Inclusion. Il secondo alla fine dell’incontro con l’estrazione del percorso di quattro incontri di Life Coaching ETLINE sul Cambiamento che è stato vinto da Eleonora Corvo.

C’è qualcosa che vorreste cambiare nella vostra vita? Bene!

Il regalo di natale più bello che possiate farvi è decidere cosa cambiare ed iniziare ad agire!

L’augurio di cuore da tutti noi è che qualunque cosa vogliate fare, iniziatela con il primo passo concreto, in modo che giorno per giorno possiate fare della vostra vita un capolavoro!

Buon Natale da Barbara Demi e da tutto lo staff ETLINE

 

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LE EMOZIONI – Le videopillole de IL SOLE 24 ORE

LE EMOZIONI – Le videopillole de IL SOLE 24 ORE


5 minuti di video formazione gratuita con BARBARA DEMI, per comprendere cosa siano le emozioni e come gestirle senza esserne in ostaggio. Le 4 emozioni primarie rabbia, paura, tristezza e gioia; comprendere a quale bisogno corrispondono e come canalizzarle in modo positivo.

Emozione = MenteCorpo2

Emozione = MenteCorpo2

E=MC2, la celeberrima formula fisica di Einstein rivisitata dalla creatività che contraddistingue i seminari ETLINE: Energia intesa come unione di Mente e Corpo al quadrato!

Le Emozioni nascono dai nostri pensieri, e si esprimono in mille sfumature attraverso il nostro Corpo, attraverso gesti, sguardi ed espressioni.

Grande performance in apertura del seminario della FormAttrice del team ETLINE, Emanuela Volpe, che ha debuttato nel 2010 al Teatro Manzoni di Milano con “Il paradiso può attendere” e attualmente attrice teatrale, speaker radiofonica e conduttrice televisiva.

Con grande Energia e solarità la nostra FormAttrice ha introdotto una tematica molto importante trattata ed approfondita nei corsi di Public Speaking, ovvero il Non Verbale.

Nella serata sono stati scelti due aspetti principali del Non Verbale attraverso cui le Emozioni vengono trasmesse all’esterno: le Mani ed il Sorriso.

Grazie a concreti e divertenti esercizi, le persone del pubblico hanno potuto sperimentare l’importanza di questi due parametri e hanno ricevuto un vademecum pratico per esprimere se stessi con Energia con l’utilizzo delle mani che, se lasciate libere di esprimersi, enfatizzano e sottolineano ciò che diciamo dando forza e vitalità al nostro messaggio. Con il sorriso ancor di più riusciamo a trasmettere all’altro, al nostro interlocutore (che sia un collega, un cliente o il capo) la nostra Energia e positività. Il Sorriso ha la capacità di sprigionare nel nostro cervello e nel nostro corpo l’ormone del benessere, la Serotonina.

Anche quando non siamo predisposti al sorriso, vuoi per preoccupazioni o problemi quotidiani, la pratica del sorriso ci aiuta, trasmettendo dei messaggi al nostro cervello che portano ad un miglioramento del nostro stato d’animo, e allora perché non mettersi alla prova?

Dopotutto un sorriso è un piccolo cambiamento che possiamo apportare nella nostra quotidianità!

Per dare man forte al nostro benessere, il seminario è proseguito guidato dalle esperte mani di Barbara Demi, che hanno accompagnato i partecipanti in un viaggio verso se stessi, per ritrovarsi, per capirsi e per volersi bene.

È facile farsi rovinare una giornata da un pensiero, un problema, una persona o una situazione, è vero anche che possiamo imparare a scegliere di stare bene, scegliere ogni giorno, attraverso ciò che pensiamo e ciò che diciamo, di premiarsi e di avere buona stima di noi e delle nostre risorse, capacità ed energia.

Energia che può essere aiutata dalla Serotonina che possiamo trovare in molti alimenti: un secondo vademecum è stato dato ai partecipanti per orientarsi nella scelta dei cibi e abitudini alimentari dall’inizio della giornata, a colazione, che possono tenere alto il nostro livello di Energia Mentale e Corporea grazie ad acqua, glucosio e alimenti specifici per il proprio benessere psicofisico.

E quindi stop alle emozioni negative che creano Cortisolo, ormone dello stress e largo ad abitudini sane alimentari e comportamentali.

Riguardo quest’ultime fondamentale basarsi sui dati e fatti concreti, tangibili e non crearsi problemi anche laddove non esistono, avere dunque pensieri neutri e positivi e darsi il permesso di sbagliare e di non agire e non intervenire in tutte le situazioni, dare le “Dimissioni da Direttore Generale dell’universo” e darsi il tempo per imparare a sorridere e volersi bene, lasciando libera la propria energia di esprimersi.

Il seminario si è concluso con l’estrazione del premio di un Coaching proprio sulla tematica del Benessere, vinto da Michela Gallè (Prada S.p.A.).

Le parole finali espresse maggiormente dai partecipanti da portare a casa come regalo della serata sono state:

  • pensare positivo / rivitalizzare / sorridere agli “sconosciuti”
  • ricevere e non solo dare / pensare a se stessi / mollare / fare un passo indietro
  • fiducia in noi stessi
  • niente caffè 🙂 !
  • dati e fatti