Pillole di formazione (4) – L’assertività: dare e ricevere feedback assertivi – Barbara Demi, ETLINE e Associati
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Pillole di formazione (4) – L’assertività: dare e ricevere feedback assertivi – Barbara Demi, ETLINE e Associati
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Serata magica per il primo seminario del 2015, il cui tema e file rouge sarà “L’arte di gustare la vita”.
In questo primo appuntamento, dove l’obiettivo è stato il “Vivere in leggerezza”, Barbara Demi, con i fantastici partner d’eccezione, Martina De Marco e Angelo Foti dell’Associazione Veronica Sacchi, Dario Ballantini, comico, imitatore, attore e pittore, ha condotto le persone presenti in un viaggio ricco di spunti per andare verso l’alleggerimento della vita.
Il seminario è iniziato “con il varo” del nuovo sito ETLINE, realizzato da Marco Poltronieri di Artémida, artefice di tutti e tre siti storici di ETLINE, di cui il primo premiato nel 2003 con la “Targa d’oro alla comunicazione pubblicitaria”.
Successivamente sono stati ricordati gli appuntamenti formativi gratuiti che saranno offerti da ETLINE nel primo semestre 2015, di cui ricordiamo in particolare il Secretary Day, organizzato dal partner Secretary.it, che si svolgerà il 25 maggio, The value of diversity: il ruolo dell’assistente di direzione multiculturale – Cross culture training: le tecniche e gli strumenti relazionali per passare da un approccio monoculturale a quello multiculturale, con il contributo di Barbara Demi e Marilù Castellano.
Barbara, Martina ed Angelo hanno condotto i partecipanti a scoprire cosa può portare “leggerezza” nella nostra quotidianità.
Leggerezza non significa superficialità, o assenza di responsabilità, leggerezza non vuol dire evitare i problemi, ma vuol dire semplicemente cambiare modo di vedere e vivere la realtà, cambiare le “lenti” con cui guardare il mondo.
Attraverso esercizi interattivi, coinvolgenti e simpatici, il pubblico ha sperimentato gli strumenti per vivere in modo “leggero” la propria vita e ritrovare l’equilibrio ed il benessere che troppo spesso ci dimentichiamo di realizzare. In effetti il primo passo suggerito è stato proprio quello di riprendersi il tempo per fermarsi su se stessi, centrarsi su ciò che è veramente importante, in modo semplice e costruttivo.
Martina ed Angelo hanno utilizzato gli strumenti e le tecniche del “Clown dottore” che, come portato avanti da Pacth Adams e dall’Associazione Veronica Sacchi (AVS), è simbolo di allegria e sorriso che può arrivare ovunque, proprio dove ce n’è più bisogno.
I volontari dell’AVS infatti portano la loro “leggerezza” presso strutture e ospedali per donare un sorriso ed alleggerire persone e bambini che, in particolari periodi della vita, si trovano a vivere situazioni di disagio fisico, psichico ed emotivo.
Indossare il naso rosso, simbolo del Clown e della positività, regalato a tutti i partecipanti, è stato l’ancoraggio emozionale da portarsi in ogni giorno per vincere la sfida della vita e scegliere di essere felici.
Successivamente un altro ospite d’eccezione ha dato la propria testimonianza, Dario Ballantini, comico, imitatore, attore, pittore e compagno di classe di liceo e amico da più di trent’anni di Barbara Demi.
Dario ha raccontato la propria testimonianza sul vivere in leggerezza, attraverso l’arte in tutte le sue forme, dalla pittura al trasformismo, concedendo in simpatia dei piccoli spaccati dei suoi più famosi personaggi da Valentino a Morandi, da Dalla a Renzi.
In allegria ha rinforzando il concetto della leggerezza nella vita, attraverso l’importanza di accettare l’imprevisto come dono e l’improvvisazione come l’inizio del vero successo nello spettacolo e nella quotidianità.
Profondo è stato anche il messaggio di dare forza ai propri sogni.
Dario ha raccontato con emozione la sua vera storia del rapporto e passione musicale con Lucio Dalla, diventato spettacolo attualmente in tour per l’Italia.
Per Dario ripercorre la straordinaria produzione musicale, accompagnata da decine di ritratti di Lucio, che realizzava già dalle scuole medie, è stato il modo con cui raccontarsi e raccontare un personaggio buffo come simbolo del “vivere da bambino” in un mondo di grandi.
Il seminario ha avuto la sua consuetudinaria celebrazione attraverso l’assegnazione dei premi formativi, il primo relativo al percorso della ETLINE SCHOOL “Come affrontare e ridurre lo stress”, vinto da Ramona Gironda di Solvay e il secondo relativo al Life group coaching “Gustare la vita”, vinto da Maria D’Incognito di Carl Zeiss.
Il seminario è terminato con le parole chiave ed emozioni provate dei partecipanti, le cui più gettonate sono state il successo della serata vissuta in leggerezza:
Allegria
Divertimento
Spensieratezza
Leggerezza
Serenità
Gioco
Spontaneità
Multiculturalità e Digitalizzazione
The value of diversity: il ruolo dell’assistente di direzione multiculturale
Hotel Nhow
25 maggi 2015
Il tema del Secretary Day 2015 è stato la Multiculturalità e la Digitalizzaizone, elementi ormai imprescindibili per qualunque azienda e per le persone che ne fanno parte. Sicuramente la Multiculturalità, presentata dalle docenti formatrici e coach Marilù Castellano e Barbara Demi, ha aperto la strada da percorrere per poter davvero integrare in modo funzionale le diverse realtà, culture, pensieri e azioni legate ai valori, e credenze delle persone all’interno delle organizzazioni.
Queste competenze, che si possono acquisire attraverso lo sviluppo e consapevolezza di alcune fasi che caratterizzano la conoscenza con l’altro, sono ormai la chiave di sviluppo non solo delle persone, ma delle aziende stesse che si sono adeguate alla globalizzazione e ad una sempre crescente mobilità geografica all’interno del proprio organigramma.
La formazione in questo senso ha un ruolo cruciale per poter dare alle persone gli strumenti necessari per vivere le diverse realtà culturali: formare ad una comunicazione interculturale efficace, specifica quindi sulle dinamiche non solo psicologiche ma di contesto sociologico è sempre più necessaria e fondamentale per vivere appieno il proprio ruolo all’interno di azienda multinazionali. Le attività di coaching individuale e/o di piccoli gruppi hanno ottenuto negli ultimi anni grandi risultati per il raggiungimento degli obiettivi aziendali e per il benessere delle persone.
In questa giornata formativa è stato importante celebrare e riconoscere il ruolo dell’Assistente di direzione in questa ottica di Multiculturalità e Digitalizzazione, ovvero utilizzo di tutti i possibili strumenti che possano aiutare e supportare nella gestione del proprio lavoro.
Grande novità di quest’anno è stata la Tavola rotonda, gestita da Barbara Demi, con persone di spicco rappresentanti di varie realtà aziendali che hanno portato la propria testimonianza sugli aspetti dell’integrazione culturale e valorizzarne l’evoluzione, la crescita professionale.
Nella seconda parte della giornata, riprendendo le fasi di conoscenza dell’altro, approfondite la mattina, sono stati presentati degli strumenti efficaci e concreti per la comprensione e l’avvicinamento all’altro, nella sua diversità.
Il team dei Formatori ETLINE ha condotto lo sviluppo della giornata attraverso parti frontali, interattive e lavori di gruppo che hanno avuto come obiettivo quello di far emergere dalle esperienze delle Assistenti di direzione, spunti, strategie e strumenti utili per valorizzare il proprio ruolo e acquisire nuovi strumenti come supporto per il raggiungimento dei propri obiettivi in un contesto sociale complesso e in continuo mutamento.
In questa giornata formativa, interattiva e di scambio per le partecipanti, i feedback che sono arrivati hanno sottolineato l’importanza di investire sulla propria formazione permanente continua per aggiornare costantemente il proprio ruolo e per aggiornare l’area relazionale anche in ottica multiculturale. Le parole emerse maggiormente sono state:
• 39 persone:
L’importanza dell’empatia, dei neuroni specchio, e del metodo CRG, per avvicinarsi e conoscere l’altro
• 32 persone:
Le fasi del passaggio da multiculturalità ad interculturalità
• 22 persone:
Strumenti e tecniche di negoziazione e mediazione con l’altro diverso da me
• 22 persone:
Le fasi di evoluzione e conoscenza dell’altro: dipendenza, contro dipendenza, indipendenza, interdipendenza
• 19 persone:
L’importanza delle domande “cosa?/come?”
• 17 persone
Ascolto di sé e dei propri bisogni e ascolto dell’altro
• La frase della giornata che ha riscosso maggiore successo è stata:“Non esistono fallimenti ma solo risultati” indicata da 7 persone
Potenziare il proprio impatto comunicativo partendo dall’analisi delle proprie capacità e valorizzando le proprie risorse espressive
Sviluppare uno stile comunicativo assertivo e funzionale a dialogare in azienda attraverso il potenziamento dell’ascolto attivo di sé e degli altri
Sviluppare una sensibilità ed un metodo concreto “negoziale”, utilizzato in campo internazionale e basato sulle neuroscienze, nella risoluzioni di situazioni di crisi e importato con successo in ambito lavorativo e di vita.
Costruire discorsi in pubblico in modo chiaro, diretto agli obiettivi, gestendo obiezioni e domande con successo.
Per accrescere la leadership oratoria catturando e mantenendo alta l’attenzione del pubblico.
Scoprire, insieme ad una formattrice, regista e attrice teatrale di successo, le migliori tecniche teatrali per parlare in pubblico.
Conoscere ed allenare le tecniche teatrali per parlare in pubblico in modo chiaro ed efficace sia in contesti di riunioni di gruppo che di presentazioni rivolte ad una platea
Imparare a riconoscere la “consapevolezza nel qui e ora” che emerge attraverso il prestare attenzione allo svolgersi dell’esperienza momento per momento con intenzione, nel presente e in modo da valutarla in modo funzionale.
Apprendere le tecniche per ridurre lo stress, aumentando lucidità e chiarezza, misurandone i benefici
Ridurre tensione, pre-giudizi e “rimuginio”, aumentando lo spazio tra stimolo, pensiero, emozione/sensazione ed azione. Raggiungere con l’allenamento comportamenti efficaci e funzionali a vantaggio del proprio lavoro, del proprio benessere, della propria vita
Ri-conoscere le proprie emozioni canalizzandole e renderle intelligenti, superando gli schemi mentali limitanti che ci fanno provare le emozioni in modo passivo
Comprendere le emozioni altrui e creare relazioni empatiche per il successo personale e il miglioramento delle performance aziendali grazie alle nuove competenze emotive
Accrescere la conoscenza dei meccanismi emotivi per agire e non subire le emozioni in ambito professionale
Le neuro-scienze e l’Intelligenza Emotiva: come il naturale mutamento continuo del cervello può essere allenato per migliorare l’abilità emotiva al lavoro nel corso della vita
Migliorare la capacità di gestire il tempo e il lavoro, vivendo il tempo reale e non quello “soggettivo” che accelera e rallenta secondo lo stato d’animo
Individuare le “trappole temporali” e imparare un metodo concreto per gestire il tempo e affrontare l’organizzazione della giornata lavorativa in modo efficiente
Valorizzare l’intelligenza emotiva e razionale nella gestione del tempo, in modo da gestire e non subire il tempo, sia nella vita personale che nella vita professionale
Analizzare e valorizzare le competenze di Leadership Gestionale e Motivazionale dei partecipanti.
Acquisire consapevolezza della propria intelligenza emotiva come meta-abilità per riuscire ad utilizzare le capacità di Leadership emozionale e razionale.
La gestione dei collaboratori: fornire gli strumenti e le tecniche per una gestione efficace attraverso il modello del “Manager – coach”, funzionale a valorizzare i talenti dei singoli e della squadra
Potenziare la leadership di ruolo e diffusa sviluppando assertività, autorevolezza e la capacità di essere guida per gli altri