C’era una volta una casa che sembrava una società di formazione, ma in verità era una casa.
Vedendo germogliare tante idee, le coltivava ognuna con molta cura facendone nascere dei rami molto ricchi di fiori e frutti, perchè la casa aveva anche l’orto.
A volte tirava un po’di vento e sembrava uno scompiglio, i capelli si arruffavano e le onde si increspavano, e allora ci si accorgeva che la casa aveva dentro anche il mare.
Ogni onda era diversa dall’altra e andava e veniva sempre, con i suoi turbamenti, le scoperte, il sorriso, le lacrime, la conoscenza, la propria gioia, la propria grinta.
Tutto quello che la casa sapeva generare e far scoprire ad ognuna di esse, ne confermava ogni volta l’unicità.
Quando le onde si increspavano sembrava proprio mare grosso, ma gli abitanti della casa, con estrema sapienza, nel descriverlo riuscivano a contenerlo.
Non sempre è facile essere capitano nel mare in tempesta, ma quando ci riesci allora sei un capitano Valoroso e di sicuro sai esserlo con la V, ma anche con la C maiuscola.
Un capitano così, infatti, sa che la sua nave è proprio una casa, e a chi vuol essere libero, calorosamente, dona sempre un momento per impugnare il timone.
Mary Pantano
Università Bocconi
Career Service