Per raccontarvi la mia storia devo partire da una cosa fondamentale, suddividere la mia vita in due parti ben distinte, prima e dopo aver incontrato Barbara e il suo splendido gruppo.
Sono cresciuta con la convinzione che il mondo non avesse bisogno del mio contributo per girare e soprattutto che non avrei mai potuto gestire in modo consapevole la mia vita, di conseguenza pensavo che la cosa più semplice da fare fosse quella di essere “INVISIBILE”.
In questo modo era tutto più semplice, andavo d’accordo con tutti, tutti mi volevano bene e mi stimavano (per forza non dicevo mai di no e non mi mettevo mai contro nessuno).
Avevo la bruttissima idea che gli altri avessero sempre ragione e che il mio pensiero o quello che avevo da dire non fosse interessante. Credo che sia inutile sottolineare il fatto che quell’Ursula non mi piaceva e che non ne ero certo orgogliosa.
Un giorno mentre ero al lavoro, ho ricevuto un opuscolo pubblicitario, come tanti ne ricevo e tanti finiscono nel cestino, quel giorno leggendo il programma del Convegno Annuale delle Assistenti di Direzione mi si è accesa una lampadina “curiosità”…..mi sono detta: perché no… ho chiesto al mio Capo se potevo partecipare e sono partita, era la prima volta che mi confrontavo con il mondo esterno.
Ero a dir poco terrorizzata, ma anche incuriosita ed eccitata nel confrontarmi con altre ragazze che svolgevano il mio stesso lavoro, ciliegina sulla torta della giornata, una delle relatrici era Barbara, sono rimasta letteralmente folgorata dalla sua lezione, per l’entusiasmo, l’intensità e l’amore per il suo lavoro che trasmetteva.
Come dico sempre durante quella giornata mi si è aperta una porticina verso un mondo che non conoscevo e che mai avrei pensato si trovasse dentro di me “LA VERA URSULA”
Da quel giorno sono trascorsi sei anni, in cui la collaborazione con Barbara e Etline è diventata sempre più intensa, sia a livello personale che Aziendale, è stato un percorso ed è tuttora un percorso difficile, caratterizzato da momenti di grande sconforto, rabbia, dubbi, domande ma da altrettanti successi personali e lavorativi e soprattutto dall’orgoglio di essere riuscita a mettermi in gioco fino in fondo e tirare fuori dal guscio la mia vera personalità.
Oggi non posso certo dire di aver raggiunto il mio obiettivo, anche perché lo sposto in continuazione, ma sono contenta di averlo intrapreso e soprattutto devo ringraziare Barbara e il suo fantastico team per il loro continuo appoggio morale e didattico, che hanno permesso ad un “ Brutto Anatroccolo” (così amo definire l’Ursula di sei anni fa) di diventare un “Cigno”.

Ursula Maffini
GRUPPO CAVALIERI TRASPORTI
Assistente Direzione