All’interno del nostro corpo produciamo quotidianamente e costantemente energia attraverso respirazione e metabolismo, scaricandola poi col movimento. La quantità di energia di cui disponiamo, e la maniera in cui la utilizziamo, determinano il modo in cui rispondiamo alle molteplici situazioni che la vita ogni giorno ci pone di fronte. Tanto maggiore sarà l’energia a nostra disposizione da tradurre in movimento ed espressione, tanto più efficacemente sapremo affrontarle.
Il corpo e la mente sono funzionalmente identici: quello che succede nella mente, infatti, riflette quello che succede nel corpo e viceversa. Ciò che pensiamo può influenzare il modo in cui avvertiamo le sensazioni e lo stesso vale per il contrario.
Questa interazione, tuttavia, è limitata agli aspetti consci della personalità. A un livello più profondo, ovvero dell’inconscio, sia il pensare che il sentire sono condizionati da fattori energetici: per esempio, è quasi impossibile, per una persona depressa, emergere dalla propria depressione con l’ausilio di pensieri positivi e questo perché il suo livello di energia è altrettanto depresso. I processi energetici del corpo sono in relazione quindi con lo stato di vitalità del corpo.
La rigidità così come la tensione cronica diminuiscono la vitalità e abbassano l’energia.
Ogni” stress” produce uno stato di tensione nel corpo che normalmente scompare quando riusciamo ad eliminarlo.
Le tensioni croniche, tuttavia, persistono anche dopo la scomparsa dello stress che le ha provocate, come atteggiamento corporeo o assetto muscolare inconscio. I differenti tipi di tensione cronica che si manifestano nel corpo possono essere considerati come un congelamento della storia infantile e adolescenziale dell’individuo, o , in altre parole una “mappa del carattere” della persona stessa.
La Bioenergetica, infatti, ci insegna a capire la personalità, nostra e di chi ci sta attorno, attraverso i suoi processi energetici.
Lo studio dei blocchi energetici e della maniera in cui possiamo superarli con successo così come una serie di esercizi che ci aiuteranno a respirare meglio e più correttamente, ad intensificare le nostre percezioni, ad avere un più profondo senso di autocoscienza e ad utilizzare nella maniera più funzionale ed efficace la nostra energia interna sono solo alcuni degli importanti aspetti che verranno presi in esame, dapprima teoricamente per poi essere immediatamente applicati in maniera pratica su noi stessi, all’interno di questo corso in quattro giornate “riassunto” comunque in maniera essenziale in questo seminario.
Una corretta presa di coscienza della nostra energia interiore, infatti, e l’acquisizione di tecniche ed esercizi per poterla gestire funzionalmente ci aiuteranno ad affrontare in maniera più salutare ed efficiente sia quanto il mondo del lavoro ci pone di fronte durante la settimana che la nostra stessa vita.
Maurizio Balboni – consulente ETLINE e Associati