La passeggiata delle credenze

16 Maggio 2002

Come passare da una credenza limitante ad una idea di potenziamento

“La vera illusione è che esista un’unica realtà”
Paul Watzlawick

Ognuno di noi possiede un sistema di credenze con il quale osserva ed agisce nel mondo. Questo insieme di presupposti che ci siamo creati per leggere le realtà circostante è frutto di esperienze dirette e di interpretazioni di eventi accaduti ad altri. A volte le credenze possono mutare e lasciare il posto ad altre più adatte ed utili. Altre volte invece il nostro sistema di idee non è a tal punto elastico da permetterci di mutare certe convinzioni che risultano essere disfunzionali per la nostra esistenza.

Per facilitarci il passaggio da una credenza limitante ad una potenziante, idonea ad amplificare le nostre capacità e possibilità, la PNL ha sviluppato un’agile tecnica, la passeggiata delle credenze, che consiste in un vero e proprio cammino di trapasso dalla vecchia idea disfunzionale alla nuova più utile. La passeggiata si snoda lungo un percorso con tappe e traguardi intermedi che permettono un mutamento graduale.

Lo scopo del seminario è di sperimentare in prima persona la passeggiata delle credenze dopo aver definito la convinzione limitante di partenza e quella potenziante di arrivo.

Dopo aver definito una nuova credenza desiderata e potenziante, si scrive quest’ultima su di un foglio che accompagnerà il soggetto durante la passeggiata; è importante che la forma in cui viene scritta la nuova credenza sia in “divenire”, cioè sia preceduta dalla formula “sto imparando che…”.
A questo punto è possibile iniziare il vero e proprio cammino che consta di varie “caselle” poste in circolo che vengono gradualmente attraversate. Ecco un breve elenco di queste caselle con le relative funzioni nello svolgimento della camminata:

META: questa posizione che ritorna più volte nel percorso serve come punto di osservazione e riflessione;
CREDENZA ATTUALE: è la situazione in cui ci troviamo all’inizio di questo cammino di cambiamento;
APERTO AL DUBBIO: è la posizione in cui si analizzano aspetti positivi e negativi delle varie credenze (ci sono infatti aspetti funzionali anche nelle credenze più disfunzionali);
MUSEO DELLE VECCHIE CREDENZE: è il luogo in cui collochiamo tutte le nostre credenze passate;
CREDENZA DESIDERATA: è la casella in cui si “proclama” la nuova credenza e se ne analizzano opportunità e possibilità concrete;
DISPOSTO A CREDERE: è la fase del percorso in cui si riflette su ciò che si pensava irrealizzabile e invece si è realizzato; inoltre si crea un ponte sul futuro per cominciare a sperimentare le situazioni create dalla nuova credenza;
LUOGO SACRO: è il luogo in cui teniamo custodite le credenze per noi più importanti, quelle che non lasceremmo mai, i nostri valori fondamentali.

Ripercorrendo più volte queste tappe è possibile abbandonare vecchie credenze per lasciare spazio a convinzioni più utili e, a volte, si può giungere ad una vera e propria riesamina del proprio sistema di credenze.

Resta solo da sperimentare questa tecnica…e il seminario è stata l’occasione giusta!!

Gianluca Castelnuovo
Psicologo, Practitioner e Master Practitioner in P.N.L.

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