Percepire, ascoltare e valorizzarsi: le leve di una relazione efficace con manager e azienda
6° Congresso Annuale
Assistenti di Direzione
Atahotel Fiera Milano
25 giugno 2008
Il 25 giugno 2008, all’ Atahotel fiera Milano, ha avuto luogo il 6° Congresso annuale delle Assistenti di Direzione, organizzato in collaborazione da “Secretary.it” e da “Il Sole 24ORE”. Il tema fondamentale di questa interessante giornata è stato quello della relazione in azienda, con particolare riferimento con il proprio manager, oltre che con il cliente interno ed esterno.
Uno degli strumenti principali per garantire relazioni efficaci in azienda è il buon utilizzo del “Non verbale”, ed è proprio su questo che si è incentrato l’intervento di Barbara Demi e Federica Fracassi di ETLINE e Associati.
L’intervento in plenaria della mattina concretamente ha toccato quindi l’utilizzo positivo dell’espressione corporea per lo sviluppo di una serie di capacità comunicative importanti (non verbale e paraverbale; mimica gestualità, postura, sguardo, sorriso, prossemica, voce).
Federica Fracassi ha incentrato il suo intervento proprio sul “risveglio del Non verbale”, sul nostro modo di conoscerlo e adoperarlo, in maniera efficace e funzionale per noi. Barbara Demi ha invece analizzato, insieme alle assistenti, in che modo la nostra comunicazione Non verbale possa migliorare la relazione con l’altro, fornendo quindi preziosi suggerimenti sulle posture e gestualità da evitare e da adottare per avere un’efficace relazione con il manager e l’azienda.
Nel pomeriggio si sono svolti due workshop in contemporanea per svolgere un lavoro mirato con le assistenti secondo lo stile ETLINE e Associati.
Le assistenti hanno svolto attività dinamiche e divertenti: esercizi condotti singolarmente, a coppie ed in gruppo per “sentire-relazionarsi con se stessi e l’altro”.
Barbara Demi e Federica Fracassi, grazie alla loro esperienza ventennale nel Coaching Corporeo, hanno concretamente guidato le assistenti, in un vero e proprio Team Coaching. Questa esperienza è servita alle assistenti per familiarizzare con il proprio corpo, principale veicolo della comunicazione Non verbale, all’interno di un percorso che ha alternato “lavoro sul campo” e riflessioni “a caldo” mirate ad interiorizzare e razionalizzare quanto svolto in un’ottica di miglioramento delle proprie performance comunicative aziendali.