La serata ha avuto come protagonisti la diversità Uomo e Donna. Per inziare, è stato proiettato un filmato/cartone animato di Bruno Bozzetto che con il solo uso di immagini e suoni, in 5 minuti ha riassunto l’universo mondo visto dagli occhi dell’uomo e della donna.
Barbara Demi ha dato avvio al seminario presentando il percorso della serata: la prima parte si è focalizzata sulla diversità uomo-donna dal punto di vista scientifico. Tramite la proiezione della presentazione è emerso come le differenze uomo-donna siano in primis causate dalla natura che ha disposto cellule, ormoni e cervello in maniera diversa: ecco perché l’uomo tende a essere “il guerriero” orientato al fare e la donna “la generatrice di armonia” orientata all’ascolto e alla comunicazione.
Luciana De Laurentiis ha poi affrontato il tema della comunicazione scritta nell’uomo e nella donna, ciò è chiaramente emerso da tutto il lavoro di ricerca che Luciana ha preparato in base al suo vivere quotidiano in azienda, e dalla sua ricerca come studiosa della comunicazione scritta. Tutto questo è possibile leggerlo nella parte di commento alla serata scritta da Luciana stessa.
Marilù Castellano ci ha invece accompagnato nel viaggio della multiculturalità: come “expat wife”. Marilù da molti anni si è trovata a vivere in paesi diversi, alcuni simili alla nostra cultura, altri totalmente distanti da noi, sia in termini di chilometri sia di usanze. Interessante è stato capire come riesca una donna espatriata ad affrontare questa situazione e allo stesso tempo mantenere un solido rapporto con la propria famiglia. Si sono affrontate le fasi che caratterizzano il profondo cambiamento psicologico che avviene nella persona all’estero e con l’ausilio di splendide fotografie si sono evidenziati i diversi ruoli che uomo e donna ricoprono nella realtà di paesi stranieri.
“Le diversità nella scrittura al femminile e al maschile.
Innanzitutto chiediamoci se i testi scritti da uomini o donne siano riconoscibili in base all’appartenenza di genere. Durante il seminario abbiamo proposto un test: senza che fosse rivelato il sesso dell’autore di alcuni scritti (mail di lavoro, lettere, questionari ecc..) i partecipanti si sono cimentati a indovinare, solamente basandosi sullo stile e sulle parole utilizzate, chi avesse scritto i testi. Testi più concisi, “schematici” e orientati “al fare” quelli maschili e testi più “descrittivi”, ricchi di aggettivi emozionali e orientati all’approfondimento quelli femminili.
Una riconoscibilità netta nel modo di scrivere che, come è stato dimostrato in aula, ricorre continuamente e “sconfina” in ciò che viene comunicato agli altri, ma non senza qualche sorpresa! Le differenze di scrittura tra uomo e donna quasi si annullano quando, per esempio, il contenuto del testo è di tipo “tecnico/professionale” a dimostrazione del fatto che, all’interno di un contesto specifico fatto di contenuti definiti, a prevalere sono soprattutto le regole che influenzano inevitabilmente il nostro modo di scrivere.
E allora c’è vera differenza nella scrittura al maschile e al femminile? Quantomeno sembra esistere nello stile di pensiero, nell’elaborazione delle informazioni e delle percezioni della realtà, da descrivere nel testo. Se l’idea di realtà che ognuno di noi si costruisce è influenzata dal nostro essere uomo o donna anche il linguaggio si esprimerà di conseguenza: da uomo o da donna.” Luciana de Laurentiis FASTWEB
Dopo questi meravigliosi viaggi e percorsi, la serata si è conclusa con l’estrazione del percorso di soft outdoor “Comunicare con gusto” in collaborazione con la prestigiosa Academia Barilla. Il corso è stato vinto da Noreta Jucan, di Pirelli.
Marilù Castellano, Luciana De Laurentiis, Barbara Demi
Luciana De Laurentiis
Marilù Castellano
Barbara Demi
Vincitrice premio Noreta Jucan, di Pirelli